Quante volte ti è capitato di sentire il suono di una notifica di WhatsApp e aspettarti che fosse il messaggio da parte di una certa persona, mentre invece era tua madre che ti dava la buonanotte? Una parte di te sicuramente sarà rimasta un po’ delusa, arrovellandosi con pensieri del tipo “perché non mi risponde” e cose così.
Oppure ti sarà capitato di avere delle aspettative su come sarebbe andato un lavoro o un progetto che hai intrapreso, mentre nella realtà, le cose sono andate un po’ diversamente.
Non necessariamente peggio, ma in modo diverso da come avevi immaginato. Ecco, il problema legato alle aspettative nasce proprio qui, quando pretendiamo che le cose nella vita vadano come noi vogliamo. E tutto quello che accade di diverso non va bene, è sbagliato, ci fa stare male.
Aspettative: illusioni e delusioni
Quando, per esempio, ci aspettiamo qualcosa dagli altri in fondo è una forma di pretesa mascherata. Costringiamo gli altri a concentrarsi su di noi, su ciò di cui noi abbiamo bisogno, vogliamo e desideriamo. Questo può mettere pressione sugli altri e spingerli verso un comportamento desiderato da noi, ma non da loro. A cosa portano le aspettative disattese? A illusioni e delusioni certe perché può capitare che gli altri non soddisfino queste nostre aspettative e quindi potremmo sentirci frustrati, poiché la realtà non si modella alle nostre attese.
Potremmo mettere pressione sulle altre persone, condizionarle ad agire in un certo modo o in un altro. Li spingiamo in direzioni specifiche, quelle che vogliamo noi. Ma quando lo facciamo, possiamo ostacolare la loro stessa crescita, senza rendercene conto o senza volerlo. Sì, perché le nostre aspettative possono non essere quello che vogliono gli altri.
Quando le persone si concentrano sui propri obiettivi e ideali, potrebbero ottenere di più. Potrebbero perseguire le cose con una passione che raramente hanno quando vengono spinte.
L’aspettativa di un genitore può essere, per esempio, che il proprio figlio diventi un ingegnere, e lui per non deluderli e sentendo una forte pressione, intraprende quel cammino di studi, ma le sue inclinazioni possono essere per tutt’altro. Quanto potrà essere felice e soddisfatto sentendo di non essere portato per quello che sta facendo, e nel suo cuore vorrebbe fare altro? La felicità cresce in proporzione diretta all’accettazione, e in proporzione inversa alle aspettative.
Con le nostre aspettative su qualcuno potremmo condurre quella persona nella direzione sbagliata, lontano da ciò che le sarà più utile e che è in linea con i suoi talenti o le sue aspirazioni. Questo può generare risentimento, frustrazione e delusione. Le persone potrebbero rimpiangere la nostra interferenza, indipendentemente dalle nostre intenzioni.
Lascia andare le aspettative
Invece, dovremmo imparare a lasciare andare le nostre aspettative su ciò che gli altri faranno e su come lo faranno. Dovremmo lasciare che ognuno vada per la sua strada, anche sbagliando, e non pretendere che le nostre idee o desideri debbano essere accontentati in ogni situazione.
Lasciare andare le aspettative può essere difficile, ma è anche molto liberatorio. Per noi e per gli altri. E può darci il potere di costruire relazioni migliori e più equilibrate.
In fondo la delusione e la frustrazione che proviamo quando gli altri non fanno qualcosa che siamo noi ad aspettarci, è qualcosa che ci siamo cercati da soli.
Lascia andare le aspettative: rispetti l’altra persona, la lascia libera di essere quello che è e la vedi per quello che è e non per quello che tu vorresti.
Inoltre quando ci si libera dalle nostre aspettative cominciamo a capire che non abbiamo bisogno di soddisfare le aspettative degli altri perché siamo in contatto con i nostri desideri e le nostre passioni.
Quali aspettative hai?
Una delle più comuni è aspettarsi che gli altri capiscano quello che vogliamo senza che noi diciamo qualcosa. Ti risuona? E quindi ci aspettiamo anche che agiscano di conseguenza. Tu ti aspetti che Tizio ti faccia un favore, e pensi che lui capisca, senza che tu gli dica nulla, di fare questa cosa per te. Ma Tizio non ti legge nel pensiero, per cui non ha la minima idea di quello che tu vorresti lui facesse, e non lo fa.
Tu ovviamente dentro di te (o magari anche fuori!) ti arrabbi con Tizio che ti ha deluso e ritieni che non sia affidabile. E poi quando lo incontri gli tieni una piva lunga un metro oppure lo aggredisci, e Tizio cade dal mondo delle nuvole ignaro delle tue aspettative. Sembra una scenetta comica, vero? Eppure accade così chissà quante volte. Spesso basta chiedere per ottenere, non supporre che l’altro legga nel nostro pensiero!
E poi c’è l’aspettativa che la vita debba andare in un certo modo e non in un altro. Che debba essere giusta, che non ci debbano mai essere difficoltà od ostacoli da superare, che tutto fili liscio.
Cosa dire del fatto che ci aspettiamo da noi di fare sempre bene e di non commettere errori? Magari ogni tanto gli errori ci stanno, anche se questo va contro le nostre aspettative. Sbagliare non è un dramma. O meglio, non è un dramma se sappiamo imparare qualcosa dai nostri sbagli.
Quali altre aspettative ti vengono in mente?
E se non ti aspetti nulla?
Quando non ci aspettiamo nulla – da una persona, da un evento, dalla vita – tutto quello che accade è un dono. Sì perché rimaniamo aperti e curiosi a quello che può arrivare. In questo modo nulla può deluderci e ci possiamo godere la gioia di un messaggio che arriva, un viaggio che è stato diverso da come programmato.
Pensa per esempio a una vacanza che hai organizzato nei minimi particolari e dalla quale hai delle alte aspettative. Molti aspetti di un viaggio non dipendono da noi, per cui possono andare in modo molto diverso da come noi abbiamo programmato o fantasticato. Se rimani aperto, curioso e coltivi la gratitudine, puoi portarti a casa dei bei ricordi anche da un viaggio che non va come programmato perché ne sai cogliere altre sfumature. Quello che ti rovina il viaggio non sono le cose fuori programma, non è tanto il fatto che è andato diversamente, ma è:
- l’incapacità di lasciare andare le cose come vanno
- il continuo rimuginare che le cose dovevano andare secondo programma
- il rimanere focalizzati su quello che non sta andando secondo le tue aspettative, anziché goderti le nuove opportunità.
Sì perché se non hai aspettative e rimani aperto e curioso, la vita sa sicuramente come sorprenderti. Lascia andare le aspettative per essere libero di vivere il tuo presente.
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