Il Metodo della Gentilezza” di Shahroo Izadi insegna come l’autocompassione e la comprensione rendano più facile la formazione di abitudini rispetto all’essere duri con se stessi, e come l’autostima sia la vera chiave per il cambiamento.

Hai mai desiderato di cambiare qualcosa di te, ma non sei riuscita a farlo in modo duraturo? Forse volevi smettere di fumare, o forse sei ancora bloccata nello stesso lavoro senza prospettive che ti eri ripromessa di lasciare anni fa?

Non ti preoccupare, non sei sola. La maggior parte di noi vuole cambiare e ha molte risorse, ma è difficile far durare un cambiamento. Qual è allora il segreto per un cambiamento duraturo

Shahroo Izadi è convinta che l’autocompassione sia una componente chiave. Specializzata nel recupero delle dipendenze, ha aiutato innumerevoli persone a imparare a portare dei cambiamenti nella propria vita e a comprendere se stesse a un livello più profondo.

Ne “Il metodo della gentilezza” propone esercizi pratici per aiutare chiunque a imparare a realizzare e sostenere un cambiamento duraturo. 

Leggendo questo libro mi sono portata a casa 3 insegnamenti in modo particolare:

  • Stai bene con te stessa. 
  • Guarda a ciò che ha funzionato in passato e impara da esso. 
  • Assicurati che il tuo piano sia realistico. 

Il Metodo della Gentilezza

Stai bene con te stessa 

Apprezzarti e accettarti non solo ti aiuta a considerarti meritevole di vivere la vita che vuoi, ma ti fa anche sentire capace di raggiungere i tuoi obiettivi, di essere ‘brava’ quanto gli altri.

Stare bene con te vuole anche dire che sei libera dall’auto criticismo, da quel giudice interiore che ti sega e che ha qualcosa da ridire qualunque cosa tu faccia e in qualunque modo tu lo faccia.  Sei in grado di accettare le critiche costruttive che ti vengono rivolte dall’esterno perché riconosci la differenza tra “c’è qualcosa che non va in questa azione etc.” e “c’è qualcosa di sbagliato in me”.

Non sei pronta ad accettare di non essere poi così perfetta finché non sai ciò in cui sei brava. 

Riconosci i tuoi punti di forza

Quando riconosci i tuoi punti di forza sai che puoi essere coraggiosa e puoi ascoltare le tue debolezze. E sai anche che puoi ascoltare ciò che le altre persone hanno da dire su di te in maniera imparziale e razionale. Sai distinguere cosa ha fondamento e cosa no. 

Anche in altri articoli abbiamo parlato dell’importanza di essere consapevoli dei propri punti di forza. Ecco alcuni spunti per aiutarti a fare chiarezza:

  • punti di forza che hai dimostrato sul lavoro; 
  • punti di forza che hai dimostrato a casa; 
  • punti di forza che hai sviluppato con il tempo; 
  • qualità positive che sono sempre state parte di te; 
  • qualità positive che hai sviluppato come risultato della tua educazione; 
  • qualità positive che hai sviluppato con il tempo (per caso o di proposito); 
  • cose che ti piacciono di te;
  • modi in cui tratti gli altri e in cui vorresti essere trattata; 
  • ragioni per cui sei una buona partner/fratello/sorella/genitore; 
  • cose che ti piacciono del tuo aspetto; 
  • cose che ti piacciono della maniera in cui affronti il mondo.
Il Metodo della Gentilezza--

Guarda a ciò che ha funzionato in passato e impara da esso

Un buon modo per iniziare a migliorare è quello di guardare ciò che ha funzionato in passato e ciò che non ha funzionato.

Quali sono gli schemi abituali che metti in atto? 

Cerca di individuare gli schemi su ciò che funziona per te. Cerca di capire cosa non funziona, in modo da imparare dagli errori del passato.  

Quando per esempio hai realizzato qualcosa di non facile, come ti sei sentita? C’è stato un qualcosa di specifico che ti ha aiutato? 

Di cosa vai fiera? Prova a rispondere a queste domande:

  • Che cosa ho fatto «bene»?
  • Che cosa ho portato a termine?
  • Che cosa non ho portato a termine o non è andato come avevo pensato/programmato/sperato?
  • Che cosa è stato bello?
  • In che modo ho sorpreso piacevolmente me stesso/a?
  • Se il/la me stesso/a più giovane potesse vedere com’è oggi la mia vita, per che cosa proverebbe sollievo/orgoglio?
  • Per che cosa sono orgoglioso/a di me stesso/a?
  • Che cosa ho da festeggiare, che riguardi me?
  • Che cosa è successo di bello che non avrei mai pensato capitasse?
  • Quali belle conquiste ho ottenuto, provandoci?
  • Che cosa di ciò che ho fatto mi fa sentire “capace”?

Assicurati che il tuo piano sia realistico 

Per fare dei cambiamenti, spesso ci vuole un piano d’azione. Già, perché un piano d’azione ti permette di tenere traccia dei progressi che hai fatto, o ti ricorda dell’impegno che hai preso con te stessa.

Ti fa rendere conto anche se è una cosa per te fattibile oppure no

Ti assicuri di essere responsabile e di avere un momento dedicato per vedere come stanno andando le cose. Molti di noi quando vogliono raggiungere un obiettivo iniziano in modo piuttosto estremo. Vogliono fare meditazione, o andare a correre. Iniziano facendo mezz’ora di meditazione o un’ora di corsa tutti i giorni. Ma lo slancio dura poco, e al terzo, quarto, decimo giorno ci si arrende.

Meglio iniziare con 10 minuti tutti i giorni per la meditazione, se non sei abituata, e mezz’ora di corsa un giorno sì e un giorno no. E poi aumentare man mano la durata e la frequenza.

Non è banale, è importante ricordarsi di essere realistici. Un po’ come quando si fanno tanti bei propositi all’inizio dell’anno, ma il tempo che finiscano le vacanze e già sono solo un ricordo.

Quando un’azione o un impegno sono troppo estremi, è molto più facile scoraggiarsi e abbandonare. Quando i tuoi obiettivi sono realistici, sei in grado di raggiungerli e questo ti farà sentire orgogliosa di te stessa e ti darà una maggiore motivazione a continuare.

Il libro ha un approccio pratico per aiutare a identificare dove si ha sbagliato in passato e come agire diversamente, sempre tenendo sullo sfondo la gentilezza verso di sé e la comprensione.

Articoli correlati

Letture per approfondire


Copertina videocorso Come superare la paura di fallire

Strumenti pratici
per riconoscere, superare e trasformare la paura di fallire

La paura di non farcela è una delle ragioni principali che blocca le persone

nella realizzazione di ciò che più desiderano.

Ma come possiamo andare oltre questa paura?

Cambiando la nostra mentalità e riprendendoci il nostro potere personale.

Nel videocorso imparerai

passo dopo passo a conoscere i vari aspetti della paura di fallire, a comprendere come si muove, a scoprire come affrontarla e superarla.

la struttura del corso, l’anteprima e tutte le informazioni!!

Il Metodo della Gentilezza

Il Metodo della Gentilezza

La paura di sbagliare ti blocca?

Vuoi sbloccarti e trasformare la paura di sbagliare in intuizioni ed ispirazioni?

Abbiamo un videocorso che ti aiuta a fare proprio questo.

Clicca qui per saperne di più.

Pin It on Pinterest

Share This
Vivere Shoshin Coaching