Verso la fine della sua vita, dopo essere stato colpito da un ictus e aver contratto il cancro, Clayton Christensen ha pubblicato un articolo sulla Harvard Business Review, che poi ha ampliato in un libro dal titolo “How Will You Measure Your Life”, tradotto in italianoFare i conti con la vita”.

Clayton Christensen è noto per il suo lavoro sulla strategia aziendale e sull’innovazione. In questo libro mostra come le teorie aziendali possono essere applicate per ottenere una maggiore realizzazione in tutti gli aspetti della vita. Perché secondo lui ci sono molte analogie tra ciò che serve per costruire e sostenere un’impresa di successo e ciò che serve per vivere una vita appagante.

Questo libro non parla di scorciatoie, non ti dice cosa pensare, ma ti fornisce alcuni principi guida che ti fanno mettere le cose in prospettiva e ti aiutano a diventare intenzionale nel costruire una vita soddisfacente. Ti dà gli strumenti per migliorare il tuo modo di pensare.
Perché le persone con notevoli risultati professionali si sentono infelici nella vita personale e relazionale? Come puoi vivere pienamente la tua vita e sapere che sei sulla strada giusta?
Come misurerai la tua vita?

Fare i conti con la vita

Continua a sperimentare

Trascorriamo la maggior parte delle nostre ore di veglia lavorando. Per definire i risultati desiderati e il modo in cui raggiungerli, si mette in atto una strategia. La strategia ti permette di trovare la realizzazione professionale avendo chiare le priorità, rispondendo alle minacce e alle opportunità impreviste e assegnando le risorse in modo ottimale.

Le aziende che hanno successo non partono con la strategia perfetta; hanno successo perché riescono a modificare la loro strategia per affrontare le nuove minacce e le nuove opportunità che si presentano. È necessario continuare a sperimentare finché non si trova un approccio che funzioni. Il 93% di tutte le aziende che alla fine hanno avuto successo hanno dovuto abbandonare la loro strategia iniziale perché il piano originale si è rivelato inefficace.

Suddividi le tue risorse in modo appropriato

Il principio alla base del successo è il modo in cui si ripartiscono il tempo, il denaro e le altre risorse. Il modo in cui spendi queste risorse determinerà i risultati della tua vita.
Nelle strategie aziendali l’aspetto di come si spendono effettivamente le risorse è molto rilevante. Non solo di come si spendono, ma anche della resa che portano.

Questo pensiero mi ha acceso una lampadina: le aziende portano attenzione a questo aspetto, perché non portare la stessa attenzione anche in altre aree della nostra vita? Le risorse che si hanno a disposizione non sono importanti solo per le aziende: lo sono anche per i singoli. Risorse come il tempo, le energie, oltre che le capacità, il denaro etc.

Quindi la vera strategia, nelle aziende e nella vita, si crea attraverso le molte decisioni quotidiane sulla destinazione delle risorse, su come impiegare tempo, energia e denaro. In ogni momento del tuo tempo, in ogni decisione su come spendere le tue energie e il tuo denaro, stai facendo una dichiarazione su ciò che conta davvero per te.
Mentre vivi la tua vita giorno per giorno, come puoi assicurarti di andare nella direzione giusta? Osserva dove fluiscono le tue risorse. Se non supportano la strategia che hai deciso, allora le stai sprecando.

Stai attento a non dare priorità alle cose che danno un ritorno immediato, piuttosto che a quelle che richiedono un lavoro a lungo termine ma che ti danno una soddisfazione personale maggiore. Quelle che ti fanno vibrare l’anima. Non perdere di vista le cose essenziali.

fare i conti con la vita - risorse

Nutri relazioni felici e durature

Christensen ci incoraggia a pensare a come vogliamo essere ricordati. Sostiene che, in ultima analisi, le fonti più significative di gioia nella vita sono la famiglia e le persone più care.
Le relazioni profonde, durature e affettuose sono fondamentali per la felicità e possono essere costruite solo con investimenti costanti e a lungo termine.

Molte aziende falliscono perché si concentrano su ciò che loro vogliono vendere piuttosto che sui bisogni reali dei loro clienti.
Anche noi, spesso, tendiamo a concentrarci su ciò che noi vogliamo piuttosto che vedere anche ciò di cui ha bisogno l’altra parte. Il modo migliore per essere felici è che ci sia un equilibrio tra la soddisfazione dei propri bisogni e desideri e la soddisfazione di quelli dell’altro.

Anche se va tutto bene, non dare per scontato che non serva investire e alimentare costantemente queste relazioni. Non investire troppo nel lavoro e poco nelle relazioni.
Dedica tempo alle relazioni che arricchiscono la tua vita.

Decidi da che parte stare e poi restaci

Christensen racconta una storia di quando giocava nella squadra studentesca di basket all’università. La sua squadra aveva lavorato duramente per tutta la stagione ed era arrivata alle finali di un grande torneo. La partita di campionato era in programma di domenica. Per Christensen, un mormone profondamente religioso, giocare nel giorno di Sabbath (il “settimo giorno”) era contrario alle sue convinzioni religiose: aveva fatto una personale promessa che non avrebbe mai giocato la domenica. Così non accettò la richiesta dell’allenatore e dei compagni che gli dicevano “Non puoi infrangere la regola solo per questa volta” cioè per la grande partita? Christensen non voleva violare i suoi principi religiosi. Scrive:

“In teoria, ovviamente avrei potuto oltrepassare il limite solo per quella volta e poi mai più. Ma, guardando indietro, mi rendo conto che resistere alla tentazione del ‘in questa circostanza attenuante, solo per questa volta, va bene’ è stata una delle decisioni più importanti della mia vita. Perché? Perché la vita è un flusso infinito di circostanze attenuanti. Se avessi oltrepassato il limite quella volta, avrei continuato a farlo anche negli anni successivi.

E poi alla fine i miei compagni non avevano bisogno di me: vinsero comunque la partita.
Se cedete al ‘solo per questa volta’ basandovi sull’analisi dei costi marginali, vi pentirete di dove andrete a finire. È una lezione che ho imparato: è più facile attenersi ai propri principi il 100 per cento delle volte, che solo il 98 per cento. Il confine – il vostro personale limite morale – è forte solo se non lo oltrepassate; se invece giustificate una scelta una volta, niente vi impedirà di farlo di nuovo.
Decidete da che parte stare e poi restateci sempre.”

Si vedono immediatamente i costi dell’investimento, ma è molto difficile vedere bene i costi del ‘non’ investimento.

Impara a gestire il tempo

Come spendi il tuo tempo è coerente con le tue priorità? Se ti rendi conto di questo, se sai che spendere il tuo tempo in un determinato modo non è coerente con le tue priorità, fermati e pensaci.
Rimani in linea con ciò che conta di più per te ponendo dei limiti, delle barriere e dei confini. Non perdere di vista ciò che è importante nella tua vita.

Queste sono solo alcune delle cose di “Fare i conti con la vita” che ho trovato interessanti. Un libro da leggere sicuramente.

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Clayton Christensen – Fare i conti con la vita


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