Oggi vediamo come passare da FOMO a JOMO. Abbiamo già parlato della FOMO, la paura di perdersi qualcosa di importante, di essere disconnessi e non sapere quello che gli altri stanno facendo. Quest’ansia che ti prende perché in questo continuo confronto esasperato dai social, vedi le vite scintillanti degli altri mentre la tua ti appare sempre più deprimente.

Questo ti porta a voler fare sempre di più per non perderti nessun tipo di esperienza, a dire di sì anche a cose che non ti risuonano per non rimanere indietro.

In risposta alla FOMO è nata la JOMO (Joy Of Missing Out), la gioia di perdersi, di godersi ciò che si sta facendo in ogni momento senza preoccuparsi di ciò che stanno facendo gli altri e di usare in modo consapevole la tecnologia.

In sostanza, la JOMO è un modo di vivere una vita intenzionale. È rendersi conto che la FOMO ti sta distraendo dallo scopo della tua vita perché corri dietro a tutto. Inoltre quando hai paura di perderti qualcosa, il tempo non ti basta mai. Ne vuoi sempre di più per poter fare tutto e correre da un’attività ad un’altra.

Con una vita più intenzionale ti rendi conto che non hai bisogno di più tempo. Hai solo bisogno di usare il tuo tempo in un modo diverso, dove sei tu a scegliere come spenderlo. Essere intenzionale con il tuo tempo e la tua energia ti porta a poterti concentrare sui tuoi obiettivi e i tuoi sogni.

Passare da FOMO a JOMO, la gioia di perdersi

L’arte di fare meno

Si può dire che la JOMO sia l’arte di fare meno. Invece di cedere alla pressione sociale di fare, di essere al posto giusto con le persone giuste, e di confrontare la tua vita con quella degli altri, dovresti esercitarti a sintonizzare la tua vita sui tuoi desideri e diventare intenzionale con il tuo tempo, smettere di chiederti ogni 5 minuti cosa sta succedendo per esempio sui social se non è importante per te.

Non introduci nel tuo cervello ansia e competitività per stare al passo con gli altri o essere più degli altri, ma liberi quello spazio, anche mentale, per avere più tempo ed energia per affrontare le tue priorità.

Meno impegni per essere più produttivi

La produttività non è fare di più, ma è fare quello che è più importante. Siamo portati a credere, in modo errato direi, che se non siamo impegnati, stiamo fallendo in qualcosa. Così cerchiamo di fare tutto, ma più facciamo, meno riusciamo.

La vita non deve essere impegnata per essere produttiva.

In un mondo iperattivo e stracolmo di scelte e informazioni, l’approccio del fare meno, ma farlo meglio, ti può aiutare a ottenere di più. Questo perché vai più in profondità e riesci a vedere che c’è sempre qualcosa di cui godere in ogni situazione in cui ti trovi.

Prestare più attenzione a ciò che ti circonda ti permette di scoprire cose nuove.

Un cambiamento di mentalità

Lo sai che riempire il nostro cervello di tutte le informazioni che ci circondano, lo sovraccarica e quindi stanchezza e stress aumentano?

La JOMO ti mette in pausa dal sovraccarico di informazioni, dà respiro al tuo cervello, lo ricarica.
La JOMO è un cambiamento di mentalità che può essere davvero potente perché vivere con soddisfazione il momento presente ti porta ad accettare quello che hai in quel momento.

In questo modo scegli attivamente le cose che trovi appaganti senza seguire le chimere di altri e senza sentirti in colpa per non averlo fatto.

Non avere paura di scegliere

La JOMO ti porta a scegliere e a non avere paura di scegliere. La scelta, in fondo, è un atto di volontà.

Per scegliere devi avere chiaro cosa è importante per te, nel lavoro, nella vita relazionale. Quando usi il tuo tempo per qualcosa, togli quel tempo a qualcos’altro. Non puoi dare lo stesso tempo a tutti i compiti della tua lista. E soprattutto non hai il tempo per tutto. Ma mentre nella FOMO vedi questo non avere tempo come un limite, qui lo vedi come una risorsa.

Il non avere tempo per tutto ti permette di fare chiarezza sulle tue priorità. Ti permette di capire cosa conta davvero per te, qual è il tuo senso, che cosa ti riempie di gioia e di soddisfazione. Puoi anche riempire il tuo tempo con 1000 cose da fare, con 1000 esperienze, ma se non le vivi con profondità, non ti lasciano molto.

Al contrario, se fai poche esperienze scegliendole con cura perché ti richiamano, le vivrai in profondità e queste poche esperienze ti basteranno per riempirti di gioia.

Da FOMO a JOMO, la gioia di perdersi - tempo energia focus

Tempo, energia e attenzione

Abbiamo tre risorse: tempo, energia e attenzione. Ognuno di questi elementi, però, non è una risorsa infinita: una volta investita, è andata per sempre e non è possibile riaverla indietro. Non puoi riavere il tempo o l’energia che hai dato. Nel fare 1000 cose, disperdi il tuo tempo, la tua energia e la tua attenzione, generando ben poco o addirittura nessun impatto.

Quando, però, queste tre risorse lavorano insieme avrai l’esatto contrario: risultati eccezionali. Questo è vero in tutte le aree della tua vita, le tue relazioni, il tuo lavoro e la tua produttività. Hai bisogno che lavorino insieme tutte e tre per avere il più grande impatto possibile nelle tue giornate e nella tua vita. Il più grande impatto con il minor sforzo.

Quando fai delle scelte e quindi concentri il tuo tempo, la tua energia e la tua attenzione per muoverti nella direzione in cui vuoi veramente andare, trovi un equilibrio. Al contrario, senza questo equilibrio, avrai una vita occupata e impegnata, ma non significativa.
Le scelte hanno il potere di renderti produttivo piuttosto che semplicemente occupato.

Stabilire dei limiti apre nuove possibilità

Hai mai pensato che la vita è come una pianta? Per poter fiorire e dare il massimo, ha bisogno di essere potata, ha bisogno di spazio e di luce.

Anche noi siamo così: abbiamo bisogno di spazio per permetterci di concentrarci. Spazio per le idee, per fare sì che crescano e che ramifichino. In uno spazio troppo costretto è molto difficile dare sfogo alla creatività. Energia e tempo non possono mollare le briglie.
Per fare spazio hai bisogno di stabilire dei limiti. Certo, quando senti la parola limite o confine pensi subito che stai limitando te stesso e le tue scelte.

In realtà i confini sono una fonte di libertà perché ti permettono di avere quello spazio di cui hai bisogno per concentrarti.

In conclusione, la gioia di perdersi significa vivere il momento presente, assaporare quello che stai facendo, che sia stare in casa, goderti la tua compagnia o quella di qualcun altro, lavorare ai tuoi progetti, fare una camminata, un viaggio. Dare un senso, al tuo tempo e alla tua vita. E scegliere.

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