Ti è mai capitato di non sentirti all’altezza? Di sentire come se ci fosse qualcosa di sbagliato in te, perché a una certa età sei ancora single o non hai figli, perché hai un lavoro che non corrisponde alle aspettative della tua famiglia e dei tuoi amici e via dicendo?
La nostra società in fondo, ci mette molto sotto pressione, dobbiamo vivere secondo un certo standard, avere successo, fare soldi, essere belli (più fuori che dentro) e sempre perfetti. Ce lo ricorda molto spesso nelle pubblicità che vediamo, nei post che leggiamo sui social.
Spesso in mezzo a tutto questo è facile credere di non essere abbastanza (bravi, belli, ricchi, perfetti) e dimenticare tutte le cose meravigliose e uniche di noi stessi. Entra in gioco il critico interiore che ci stronca e fa a pezzi la nostra autostima, e si fa avanti anche il “non merito”: di essere amato/a, di avere successo…
Quando ci troviamo in questo sentire, vediamo solo quello che “ci manca” per essere come gli altri e non facciamo neppure caso ai segnali che ci arrivano di quanto noi siamo importanti e unici. Inoltre ci dimentichiamo di quello che è realmente importante per noi: è importante per te avere successo? Se non lo è, perché ti senti un fallito e corri dietro a quei pensieri? Per te è più importante avere una posizione ma essere stressato, infelice e di corsa, oppure svolgere un lavoro che ti piace anche se non così remunerativo? Perché non credi di essere abbastanza se quello che fai ti fa stare bene?
Ci sono alcune cose che puoi ricordare quando non credi di essere abbastanza, vediamole.
Cose da ricordare quando credi di non essere abbastanza
# 1. Sii consapevole
Sii consapevole di cosa non ti fa sentire abbastanza:
- in quali situazioni ti senti inadeguato?
- Con quali persone provi questa sensazione?
- Quanta importanza dai al giudizio degli altri?
- Cosa fai quando non ti senti abbastanza, quando ti senti inadeguato?
# 2. La mente mente in modo convincente
Hai mai sentito la frase “Non credere a tutto ciò che pensi”? Ebbene sì… non credere a tutto quello che ti passa per la testa… Quando un pensiero negativo o scoraggiante ti passa per la mente, non seguirlo. Lascialo andare.
# 3. Nessuno è perfetto
Quando non riusciamo a raggiungere la perfezione o il successo, ci sentiamo inferiori e senza valore.
Pensa, anche i perfezionisti non si vedono mai perfetti! Sembra un paradosso, vero? C’è sempre qualcosa che manca, da aggiustare, che non va.
Quindi non porti l’obiettivo (impossibile) di raggiungere la perfezione. Nessuno può soddisfare questo standard!
Allenati invece a vedere l’imperfezione come qualcosa non solo di accettabile, ma soprattutto come qualcosa di assolutamente normale.
Brené Brown nel suo libro “I doni dell’imperfezione” scrive che il perfezionismo è autodistruttivo semplicemente perché la perfezione non esiste. Quindi la perfezione è un obiettivo irraggiungibile.
Quindi, quando fai qualcosa, concentrati sul processo e i progressi fatti piuttosto che sulla perfezione; vedi quanto lontano sei arrivato piuttosto che sulla strada che ti rimane da fare.
Fare le cose bene non significa farle perfette: significa fare le cose mettendoci tutto il tuo impegno e le tue capacità, farle al meglio di quello che sei in grado di fare. Questo è quello che conta. Quello di cui non ti rendi conto è che lavorare per raggiungere i tuoi obiettivi ed essere disposto a metterti in gioco sono dei risultati rilevanti, indipendentemente da quante volte fallisci. In fondo, non è tanto la meta ad essere importante, ma il viaggio che fai per raggiungerla.
Invece di rimproverarti per aver sbagliato e inciampato, sii orgoglioso/a per averci provato, aver fatto dei progressi e aver fatto tanta strada!
# 4. Hai delle buone qualità
Appurato che siamo tutti imperfetti (a me l’imperfezione piace così tanto perché c’è sempre qualcosa da scoprire!), pensa al fatto che ogni persona ha una serie unica di talenti e qualità. Passa un po’ di tempo a pensare alle tue buone qualità, a scoprire i tuoi talenti.
Spesso diamo per scontate alcune nostre caratteristiche come l’onestà, la pazienza o la generosità. Ma ti assicuro, che non lo sono.
In cosa sei bravo/a? Sei bravo/a ad aggiustare le cose, ad ascoltare le persone, a risolvere i problemi, sai mantenere la mente lucida in momenti particolarmente difficili…? Pensaci.
# 5. Il fallimento non ti definisce
Se anche hai fallito in qualcosa e per questo non ti senti abbastanza, ricordati che il fallimento non definisce chi sei o il tuo valore. Certo, può essere imbarazzante, puoi soffrire in un primo momento, ma i fallimenti fanno parte della vita.
Fai come Edison, l’inventore della lampadina, e vedi i fallimenti come tentativi non riusciti che però ti insegnano qualcosa e quindi ti arricchiscono.
Non è il fallimento che ti definisce, ma piuttosto la tua capacità di rialzarti e andare avanti, come dice Nelson Mandela.
# 6. Non confrontarti con gli altri
Quando guardi gli altri e confronti la tua vita con quella degli altri, sembra sempre che le altre persone abbiano tutto mentre a te manca sempre qualcosa. Dopotutto non c’è il detto che dice che l’erba del vicino è sempre più verde? Questo continuo confronto con gli altri ti fa perdere di vista e ti fa ignorare le cose meravigliose che hai nella tua vita, ti fa sentire che non sei e non hai abbastanza, e ti fa diventare sempre più infelice.
Quando guardi le altre persone attraverso le lenti della comprensione e del non giudizio piuttosto che dell’invidia e della gelosia, sei in grado di vederle meglio e di non provare, appunto, invidia o di sentirti inferiore, in mancanza di qualcosa, non abbastanza…
Guarda la bellezza che hai nella tua vita, parti dalle piccole cose, dalle persone di cui sei circondata, dai traguardi, dai sogni che vuoi realizzare e che ti metti in moto affinché diventino reali… cos’altro c’è? Scrivilo e sii grato/a ogni giorno per tutto il bello che hai.
# 7. Chiedi rispetto e trattati con rispetto
Tutti meritano di essere trattati con cortesia e rispetto, quindi chiedi il rispetto che meriti, non solo dagli altri, ma anche da te stesso, perché spesso siamo noi i primi a non rispettarci.
Quando ti senti inadeguato, sei vulnerabile e accetti di essere trattato male dagli altri: proprio per questa vulnerabilità alcune persone approfittano di coloro che hanno una bassa autostima o un concetto di sé negativo.
# 8. Sii compassionevole con te stesso/a
Quando valuti i tuoi difetti ed errori, sii onesto, ma non crudele o eccessivamente critico. Tutti abbiamo dei difetti, tutti commettiamo degli errori, ma non per questo dobbiamo flagellarci o criticarci in maniera spietata. Essere troppo critico con te stesso non ti aiuta a migliorare. Un conto è riconoscere le tue aree deboli ma non per questo le devi esagerare. Anzi, vedere i tuoi punti di debolezza con uno sguardo amorevole ti permette di voler colmare quelle lacune.
# 9. Pensa a quanta strada hai fatto!
Quando ti scoraggi pensando che non sei o non hai abbastanza, guardati indietro e osserva da dove sei partito/a per arrivare dove sei ora. Osserva i progressi che hai fatto, gli ostacoli che hai superato, le qualità che hai tirato fuori lungo il percorso.
Concludendo, la tua sensazione di non essere abbastanza è solo nella tua testa. Tutto inizia e finisce con te. Quindi, se ricordi i 9 punti, sarai sulla strada per una migliore autostima e per dare il giusto peso ai giudizi degli altri e non lasciarti condizionare troppo.
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