- “Non posso inseguire i miei sogni perché non so cosa farò se fallisco”
- “Non mi fido delle persone perché sono stato tradito in passato”
- “Non voglio chiedere ciò di cui ho bisogno perché verrei rifiutata”
- “Non mi iscrivo a quel corso perché sono troppo vecchio”
Immagino che sia capitato anche a te di sentirti trattenuto da qualcosa quando volevi realizzare un sogno: se i sogni sono i palloncini che ti portano in alto, le convinzioni limitanti sono le catene che ti legano e ti trattengono dal realizzare i tuoi sogni.
Identificare quali sono le convinzioni limitanti è il primo passo per poi poterle superare scegliendo nuovi pensieri e nuove azioni.
Le convinzioni limitanti possono operare appena sotto la superficie della tua mente cosciente e potrebbero essere diventate dei pensieri talmente abitudinari ai quali non fai nemmeno più caso.
Cos’è una convinzione limitante?
È un qualcosa che ritieni sia vero e che sta avendo un impatto negativo sulla tua vita, è una convinzione che limita ciò che credi sia possibile per te stesso o ciò che ti permetterai di raggiungere nella tua vita.
Possono essere delle piccole voci o una forte convinzione che non puoi essere chi vuoi essere, fare quello che desideri o avere qualcosa.
Possono essere sotto forma generica, per esempio:
- Sono fatto così
- Sono una donna/uomo
- Sono troppo vecchio/giovane
- Non mi merito la felicità
- C’è crisi
- Sono un fallito
- Non mi entrerà mai in testa
- Non concludo mai nulla
- Non capisco nulla di tecnologia
- Non sono andato all’università
- Devo accontentarmi di…
- Vengo da una famiglia di…
- In casa mia non si usava…
- Non sono capace di…
- Non ho mai imparato a…
- Non so le lingue…
Ci sono diversi tipi di credenze limitanti: quelle su di te, quelle sugli altri, sul mondo, sul denaro.
Le convinzioni limitanti su di te:
credi di non poter fare qualcosa perché credi di non valere, che ci sia qualcosa di sbagliato in te, “non sono un artista”, “non sono bravo in questo”, “non sono un atleta”. Oppure potresti credere di non poter fare qualcosa perché è troppo difficile per te, ci vuole troppo tempo, troppa fatica.
Le convinzioni limitanti sugli altri:
credi che le altre persone non siano degne di fiducia, che non siano capaci, o che siano opportuniste e manipolatrici.
Le convinzioni limitanti sul mondo:
in questo caso hai convinzioni limitanti sul mondo in generale con pensieri del tipo “Tanto va sempre a finire male”, “Solo quelli con i soldi ce la fanno”. Puoi anche credere che il mondo, o addirittura l’universo intero, sia contro di te.
Le convinzioni limitanti sul denaro:
sono le convinzioni, per esempio, che solo i ricchi possono fare denaro, che chi è ricco ha fatto i soldi in modo disonesto, o è una persona superficiale, che ha tutto.
Ora, fermati, chiudi gli occhi e cerca di individuare quali sono le tue convinzioni limitanti.
Comincia con quelle che hai su di te. Poi passa a quelle che hai sulle altre persone e sul mondo in generale.
Come tutte le cose, all’inizio potrai avere un po’ di difficoltà, ma è una cosa assolutamente normale: con il passare del tempo e la pratica, sarà più facile coglierle al volo appena si presentano.
Inoltre, non giudicarti per quello che vedi: tutti abbiamo delle convinzioni limitanti!
Le tue convinzioni limitanti modellano la tua esperienza, sono sempre attive e lavorano sotto la superficie, di nascosto, dando la forma al modo in cui vedi e percepisci il mondo, gli altri e te stesso. Sono nate perché ti sono servite in passato quando magari eri bambino per proteggerti da qualche situazione, e sono diventate degli schemi di pensiero abituali, ma ora non ti servono più. Allora erano utili, ora sono di ostacolo, per questo è importante e funzionale vedere quali sono per creare nuove possibilità. Superare le convinzioni limitanti ti permette di mollare gli ormeggi e navigare in mare aperto ovunque tu voglia andare.
Pensa a qualche aspetto della tua vita nel quale ti senti limitato: c’è per caso dietro una convinzione limitante?
Quali sono le convinzioni limitanti?
Per aiutarti a identificare le tue credenze limitanti, eccone un elenco:
Convinzioni limitanti sull’autostima
- Sono un fallimento
- Non merito una vita migliore
- Le cose non funzionano per me
- È tutta colpa dei miei genitori
- La gente mi guarda male
- Chi sono io per avere tutto quello che ho sempre voluto
- Sono inutile
- Sono brutto/a
Convinzioni limitanti sul lavoro
- Non merito di fare soldi facendo ciò che amo
- È impossibile fare soldi facendo ciò che si ama
- È impossibile fare soldi svolgendo lavori artistici
- Non ho talento
- Non ho punti di forza
- Non sono speciale
- Non sono abbastanza bravo/a
- Non sono degno di quella promozione
- Non ho abbastanza esperienza
- Chi vorrebbe assumermi?
- Gli altri ottengono lavori migliori rispetto a me
- Nessuno mi ascolta
- Non troverò mai il lavoro giusto
- Tutti i capi sono pessimi
- La mia opinione non è importante
- Nessuno mi apprezza
- Tutti si aspettano troppo da me
- Non piaccio alle persone
Convinzioni limitanti sulle relazioni
- Non troverò mai l’amore
- Nessuna si innamorerà mai di me
- Non sono degno di essere amato
- Vengo sempre ferito (o scaricato, o tradito)
- Le persone migliori sono già occupate
- Nessuno mi vuole
- Non ci si può fidare di nessuno: tutti ti tradiscono
- Mettersi in gioco porta solo a farsi male
- Ho bisogno di qualcun altro nella mia vita che mi faccia sentire utile
- La mia famiglia cerca sempre di buttarmi giù
- Non posso fare quello che la mia famiglia non vuole che faccia
- Devo fare quello che dicono i miei genitori anche da adulto/a
- Tutti mi pestano i piedi
Convinzioni limitanti su denaro e abbondanza
- Non avrò mai la mia grande occasione
- A me rimangono solo gli scarti
- Gli altri arrivano prima di me
- Non ce n’è mai abbastanza per tutti
- Non farò mai abbastanza soldi per mantenere la mia famiglia
- Il denaro è la radice di tutti i mali
- I soldi sono fatti per essere spesi
- Non sarò mai ricco/a
- I ricchi sono persone cattive e superficiali
- Non ci si può fidare di chi ha molti soldi
- Se avessi avuto un’istruzione migliore, potrei guadagnare di più o avere un lavoro migliore
Adotta una mentalità di crescita
La tua mentalità è la tua visione del mondo, è il modo in cui guardi le cose: se hai una mentalità chiusa, credi che non puoi migliorare, che se non hai delle capacità non sei in grado di acquisirle. In definitiva, detto in modo brutale, sei nato/a così, e così morirai.
Secondo Carol Dweck, la mentalità di crescita è la convinzione che i tuoi talenti e le tue abilità possono essere migliorati nel tempo attraverso la pratica e l’impegno. Con questa mentalità puoi affrontare tutte le sfide che ti trovi davanti e superare le battute d’arresto.
Come superare le convinzioni limitanti
Vediamo i 3 passi per identificare e superare le tue convinzioni limitanti:
- Dai un nome alla tua convinzione limitante
- Distaccati dalla tua convinzione limitante
- Sostituisci la tua convinzione limitante
# 1. Dai un nome alla tua convinzione limitante
Esatto, il primo passo è proprio quello di dare un nome alla tua convinzione limitante.
Per superare un ostacolo è necessario sapere quale sia l’ostacolo. Così per superare le convinzioni limitanti è fondamentale sapere quali sono. Sembra banale e scontato, ma non lo è.
Quindi riprendi l’esercizio che abbiamo visto qualche riga più sopra. O se non lo hai fatto, è venuto il momento di prenderti alcuni minuti, metterti tranquillo/a e fare un respiro profondo. Lascia affiorare tutte quelle frasi che ti dici e che ora hai capito ti limitato.
“Non sono un artista”, “Non sono bravo”, “Non sono capace”, “Non ho una buona manualità”, “Non ho resistenza”, “Non ho il fisico adatto”, “Non è il momento giusto”…
Dagli un nome per potere lavorare con loro.
Ti ricordo di non giudicarti per quello che emerge: accogli tutto con amorevolezza. Le frasi che ti ripeti inconsciamente sono nate perché in un determinato momento della tua vita erano indispensabili, ti sono servite per affrontare delle situazioni. Non serve sapere perché o quando. Non giudicare, accogli e lascia andare.
Questo esercizio ti aiuta a prestare attenzione ai pensieri che ti arrivano, o alle emozioni.
# 2. Distaccati dalla tua convinzione limitante
Il secondo passo da affrontare è quello di distaccarti dalla convinzione limitante. Quella convinzione limitante non sei tu: tu non sei il tuo comportamento, o il tuo pensiero o le tue emozioni.
Queste sono parti di te, ma non sei tu. Se vuoi approfondire, iscrivendoti alla nostra newsletter puoi scaricare l’ebook in regalo “Il party delle parti” che parla proprio di questo, dei vari personaggi interiori che si muovono dentro di noi.
Come distaccarti dalla tua convinzione limitante? Cambia le parole con cui ti rivolgi a te stesso: cambia le tue parole per cambiare la tua vita.
Se vedi che dici a te stesso/a: “Non sono bravo”, cambia la frase in “Non sono ancora bravo in questo”. Oppure “Non sono un artista” riformula la frase così: “Ho bisogno di esercitarmi per migliorare le mie capacità nel disegno”.
In questo modo l’attenzione è sull’azione da compiere, su una capacità da affinare, non sulla tua identità.
Come vedi la convinzione limitante è una generalizzazione o una assolutizzazione di un aspetto.
# 3. Sostituisci la tua convinzione limitante
Il terzo passo è quello di sostituire la tua convinzione limitante con una convinzione potenziante. Credo che tu possa già immaginare cosa sia: sono convinzioni che abbiamo su noi stessi che sono utili e positive. Le convinzioni potenzianti ci danno potere perché influenzano i nostri pensieri, sentimenti e azioni. Ci aiutano a intraprendere azioni positive, ci permettono di raggiungere quello che vogliamo realizzare e sentirci bene con noi stessi: ci fanno fiorire!
È attraverso il potere della scelta che possiamo cambiare il modo in cui pensiamo. La scelta è un dono meraviglioso che tutti abbiamo ed è proprio questo dono che ci permette di fare delle scelte su ciò che vogliamo credere e ciò che non vogliamo credere, su chi vogliamo essere e dove rimanere polarizzati con i nostri pensieri e le nostre azioni.
Può essere utile leggere questi articoli Sei il prodotto delle tue scelte, non una vittima delle circostanze e La volontà – la via del potere e nostro timone.
Puoi introdurre quindi frasi di questo tipo:
- “Io valgo”
- “Posso farcela”
- “Posso capirlo”
- “Non ho ancora imparato”
- “Posso imparare dagli errori”
- “Posso migliorare”
Chi ha successo e chi è felice (sì, anche la felicità è una scelta), ha scelto di potenziare le proprie credenze, perché sta solo a noi decidere se agire o rimanere fermi, se raggiungere la meta anche se è lontana o di accontentarsi di rimanere dove si è. Cambia le parole con cui parli a te stesso/a e raggiungerai qualsiasi cosa tu vorrai. Ora che hai visto come superare le convinzioni limitanti non hai più scuse!
Letture per approfondire
Carol S. Dweck, Mindset. Cambiare forma mentis per raggiungere il successo
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