Hai l’abitudine di iniziare dei progetti, ma non di finirli? Già, non riesci a finire ciò che inizi?
Inizi a scrivere un blog, ma ti fermi dopo 5 articoli? Hai l’idea di lanciare una nuova attività ma sei bloccato nella fase di pianificazione? Oppure inizi a leggere un libro, ma rimane sul comodino per alcuni mesi, l’ennesima lettura mai terminata?
Quante volte ti capita di iniziare delle attività, dei progetti ma di non portarli mai a conclusione?
Gli innumerevoli progetti e obiettivi che vengono iniziati ma mai finiti, e quindi non portano il successo e la realizzazione, possono scoraggiare, demotivare e intaccare l’autostima perché ci vediamo incapaci di concludere qualcosa.
Agire è il primo passo per realizzare gli obiettivi, i progetti e le iniziative che mettiamo in campo.
Vediamo insieme come riuscire a finire ciò che inizi.
Come riuscire a finire ciò che inizi
# 1. Sii selettivo sulle attività che cominci
Quando inizi un progetto (specialmente se è uno su larga scala), assicurati che sia qualcosa che ti appassiona e che vuoi portare a termine. Nei momenti di sconforto o quando non si vedono immediatamente dei risultati, devi poterti aggrappare alla passione per aver voluto dare vita a quel qualcosa.
Se inizi cose che ti interessano solo un po’ – per esempio imparare a giocare a tennis o una lingua straniera – è molto probabile che le interromperai dopo poco tempo perché non ne sei completamente coinvolto.
Questo iniziare e interrompere dopo poco, se ci pensi, comporta uno spreco di tempo e di risorse che avresti potuto utilizzare meglio e in cose per te più interessanti.
È vero, se non provi non saprai mai se fa per te oppure no. Quindi se non sei sicuro che sia qualcosa che vuoi davvero fare e che ti possa piacere, prima di iniziare un corso di tennis annuale, prova con qualche lezione, in questo modo capirai se fa per te oppure no. Prova con delle piccole esperienze, a piccoli passi, e vedi come ti senti.
Se sei interessato ad avviare un’attività, informati prima di buttarti. Se vuoi scrivere un blog, comincia a valutare con quanta regolarità vuoi postare gli articoli, e se questo è compatibile con le altre attività che svolgi. Pianifica e sii fedele al tuo piano.
# 2. Valuta le risorse di cui hai bisogno
Quando inizi un progetto, dovresti metterti a tavolino per avere una visione a 360° di tutto quello che ti può servire: innanzitutto il tempo (spesso ce lo dimentichiamo, ma anche il tempo è una risorsa!) che il progetto richiede ma anche il tempo che tu puoi dedicare al progetto/attività; le risorse economiche che devi investire, le capacità e le competenze che servono, e via dicendo.
Creare un piano ti dà un’idea realistica del tempo e dello sforzo necessari per completarlo. Fino a quando non ti metti a tavolino non puoi renderti bene conto di tutto quello che ti serve!
Una delle ragioni per la perdita di entusiasmo dopo aver iniziato qualcosa, spesso è dovuta al fatto di aver sottovalutato la quantità di lavoro necessaria per portare avanti un obiettivo. Non solo lavoro, ma anche tempo, soldi, energie…
Per esempio, hai l’idea di scrivere un libro e inizi a scrivere, ma dopo un anno il tuo progetto non ha ancora visto la luce: forse ti sei buttato in modo precipitoso pensando che sarebbe bastato scrivere tutti i giorni per qualche settimana, ma questo non è sufficiente. Se non hai le idee chiare, non basta scrivere, o riscrivere. Inoltre, quando sei bloccato, potrebbero arrivare idee di nuovi progetti che, vista la fase di stallo in cui ti trovi, sembrano più allettanti, e il tuo libro rimane lì incompiuto.
# 3. Fai uno schema con i passaggi necessari
Se quello che stai per iniziare è un grosso progetto, o comunque qualcosa che richiede diversi passaggi, fai uno schema anche solo abbozzato dei passaggi chiave.
Una volta che hai lo schema, suddividi i passaggi in compiti più piccoli in modo da pianificare e avere una strada segnata da seguire per non perderti tra un passaggio e l’altro.
# 4. Stabilisci delle scadenze
Il tuo piano dovrebbe includere delle scadenze e soprattutto l’impegno a rispettarle. La maggior parte delle persone non finisce ciò che inizia perché trova delle scuse. Fai quello che serve per completare il primo passo, e così via andando avanti.
# 5. Non cercare la perfezione
Va bene fare le cose nel migliore modo possibile e al massimo delle tue capacità, ma non essere troppo perfezionista. Il perfezionismo è un meccanismo che ci porta a non portare mai a termine qualcosa perché ci sono sempre delle aggiunte da fare, e quindi rallenta o addirittura blocca la fine di un progetto. Nel nostro videocorso “Come superare la paura di fallire in 4 mosse” parliamo in modo più approfondito del perfezionismo.
# 6. Tieni vivo il focus sull’obiettivo finale
Sicuramente ti sarà capitato che quando inizi qualcosa, sei pieno di energie ed entusiasmo, e le tue aspettative sono alte. Con il passare del tempo, e l’inizio delle difficoltà grandi o piccole, l’entusiasmo comincia a svanire. Un po’ come quando costruisci una casa: i lavori ti sembrano lunghi e interminabili, prima l’elettricista, poi l’idraulico, l’imbianchino, il piastrellista etc. ma tutto questo è necessario per avere la casa che hai progettato. Non perdere mai di vista il tuo obiettivo finale, e sii consapevole che i passi, le attività che svolgi nel mezzo, sono necessarie per realizzarlo.
Quando ti accorgi che la visione finale si sta affievolendo, riportala alla mente: circondati di cose che te la facciano ricordare spesso durante la giornata!
Per esempio, quando abbiamo costruito il nostro sito, un lavoro lungo e di pazienza che sembrava non terminare mai, vedere l’anteprima di come sarebbe venuto mi ricaricava e mi dava nuovamente entusiasmo! Vedendolo, non rimanevo più focalizzata sul lavoro ancora da fare, ma sul risultato che per come stava venendo, mi piaceva parecchio!
# 7. Tieni traccia dei tuoi progressi
Soprattutto per un progetto lungo, tenere traccia dei progressi che hai fatto ti aiuta a non scoraggiarti e a riprendere slancio nell’andare avanti.
Se il tuo obiettivo è quello di perdere 15 kg, monitora settimana per settimana quanto hai perso, in modo da vedere i progressi fatti:
- quale percentuale del tuo obiettivo finale hai raggiunto?
- Sei sulla buona strada rispetto al tuo obiettivo? Perché non lo sei? Cosa devi migliorare?
- Qual è il tuo obiettivo nella settimana successiva?
Tenere monitorati i progressi ti rende responsabile del tuo obiettivo.
# 8. Abbi il coraggio di abbandonare se proprio non funziona
A volte è più utile non intestardirsi a voler raggiungere a tutti i costi un obiettivo che non va avanti. Se non sta funzionando, ed è solo una perdita di risorse ed energia, dopo aver fatto un’analisi dei costi/benefici, il buonsenso suggerisce di lasciare perdere.
Utilizza l’energia che metti lì senza successo per qualcos’altro. Vedi questo non come un fallimento, ma come esperienza acquisita. Quindi datti il permesso di abbandonare.
Ovviamente gli abbandoni non devono essere all’ordine del giorno!
Adesso che hai visto alcuni consigli su come riuscire a finire ciò che inizi, sei pronto? Buon inizio, ma soprattutto, buona realizzazione!
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