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Ci siamo appena lasciati alle spalle il 2020. Continuiamo a sfruttare questo momento per riflettere e guardare al 2021 con entusiasmo e speranza. La scorsa settimana abbiamo visto come riflettere sull’anno che si è appena chiuso (se te lo sei perso, qui trovi l’articolo 2020: perché non è un anno da buttare), anche attraverso una piccola guida che ci aiuta a prendere un po’ di distanza dall’anno appena trascorso e ad individuare gli apprendimenti e le lezioni dell’anno (la trovi qui).
Ora è tempo di guardare avanti e di procedere nel 2021 con speranza, sì, ma anche con cautela.
Eh sì, perché il 2020 non è stato un anno tipico ed ha lasciato il segno. La nostra fiducia nel futuro ne sta ancora risentendo.
Un “ritorno alla normalità”, alla vita com’era prima del COVID-19 è altamente improbabile. Il futuro è diventato meno prevedibile, il che può significare che stabilire obiettivi a lungo termine in questo momento ci riesce più difficile. L’incertezza del presente compromette ancora di più la nostra abilità di immaginarci in un futuro ideale, in cui i nostri obiettivi si realizzano secondo dei piani ben definiti.
Alcune strategie per definire gli obiettivi
Per questo dobbiamo adottare altre strategie per definire i nostri obiettivi dell’anno. Perché mentre guardiamo avanti e pensiamo a come definire gli obiettivi per il 2021, potremmo avvertire esitazione dentro di noi proprio per quello che abbiamo incontrato nel 2020. Non facciamoci però prendere dallo sconforto e non abbandoniamoci all’incertezza e alla confusione.
Adottiamo nuove strategie. Cominciamo col definire obiettivi per il 2021 più a breve termine del solito. Ad oggi non sappiamo quanto tempo ci vorrà per uscire dalla pandemia e cosa succederà nei prossimi mesi e di conseguenza come noi potremo muoverci a livello individuale e collettivo.
Anche se questi obiettivi saranno più a breve termine e saranno validi solo per pochi mesi, possono essere estremamente importanti nel determinare la nostra direzione quando la pandemia sarà finita. Si potrebbe pensare che questo non sia un buon modo per darsi degli obiettivi, ma viviamo in tempi straordinari e anche i metodi convenzionali vanno adattati al momento che stiamo vivendo.
La regola dei 90 – 90 -1
Per questo ti propongo di utilizzare la regola dei 90 – 90 – 1, una semplice regola ideata da Robin Sharma, ideale per raggiungere gli obiettivi a breve termine. La regola consiste nel dedicare al tuo obiettivo (solo 1 alla volta) 90 minuti della giornata (meglio se sono i primi 90 minuti della giornata), per 3 mesi (90 giorni).
Come? Compiendo azioni utili a realizzare il tuo obiettivo specifico.
Questa regola è estremamente efficace per realizzare i nostri obiettivi, perché porta a focalizzare ogni giorno le nostre energie fisiche e mentali verso ciò che vogliamo raggiungere.
Sintetizzando la regola 90 – 90 – 1 è:
- per 90 giorni: bisogna essere costanti
- 90 minuti tutti i giorni: i primi novanta della giornata
- 1 obiettivo: uno ed uno solo per volta
Come definire gli obiettivi per il 2021
Ecco come definire gli obiettivi per il 2021 senza farsi sopraffare dallo stress.
#1 Raccogliamo i nostri punti luminosi
Avviciniamoci al 2021 mettendo nei nostri obiettivi gli apprendimenti avuti durante il 2020, i nostri punti di forza, le nostre risorse interiori che ci hanno aiutato (e ci stanno aiutando) ad affrontare questo periodo stra-ordinario.
Raccogliamo i tesori che si sono rivelati durante questo periodo insolito: questo ci aiuterà ad illuminare un nuovo percorso da seguire una volta che la pandemia sarà finita.
#2 Stabiliamo delle intenzioni
Stabilire l’intenzione che sta dietro al nostro obiettivo permette di dare un orientamento alla nostra mente verso il compimento di un’azione che porta al risultato che vogliamo ottenere. L’intenzione è il “perché” che sta dietro a ciò che cerchiamo di realizzare. Per definirla possiamo chiederci:
- Come la realizzazione di questo obiettivo può essermi utile?
- Come può essere utile alle persone intorno a me o con cui sono in contatto?”
- Cosa porta alla mia vita la realizzazione di questo obiettivo?
Ogni nostra intenzione ha uno straordinario potere: la capacità organizzativa di farci agire per raggiungere il risultato che vogliamo ottenere.
#3 Siamo un continuo divenire
Lasciamo andare le idee fisse su chi dovremmo essere. La pandemia ci ha insegnato quanto sia importante la nostra capacità di adattamento. Spesso ci blocchiamo in certi modelli di comportamento perché crediamo di essere immutabili. L’invito è di vedere noi stessi come un processo: un divenire aperto ai mutamenti, alle novità, alle diverse possibilità.
Nel fissare gli obiettivi teniamo in considerazione un mondo in rapida trasformazione e la nostra capacità di cogliere questo cambiamento come un’opportunità per la nostra evoluzione. Un’occasione per fare dei passi in avanti.
Come scrivere i nostri obiettivi
Per aiutarti puoi scaricare il pdf sulla definizione degli obiettivi come traccia per il tuo momento di riflessione.
#1 Formuliamoli in positivo
Scriviamo ciò che vogliamo ottenere, non cosa vogliamo evitare. Linguisticamente è molto più potente, è più chiaro e semplice per il nostro cervello.
Esempio:
– “Non voglio più essere così stressato” diventerà “Ogni volta che mi sento stressato, voglio fare 5 respiri profondi diaframmatici”
#2 Devono essere fattibili ma ambiziosi
Gli obiettivi devono essere ambizioni, cioè devono sfidare le nostre abilità, le nostre capacità e conoscenze. Ci devono rendere più forti, più capaci e resistenti. Il vero valore di un obiettivo non sta solo nel raggiungerlo, ma anche e soprattutto in ciò che mettiamo in gioco di noi stessi per ottenere il risultato, nella persona che diventiamo mentre lo conseguiamo.
È importante che gli obiettivi siano sì ambizioni, ma anche fattibili. Altrimenti ci scoraggiamo alla prima difficoltà perché lo vedremo irraggiungibile. La nostra voce interiore deve essere una nostra alleata, ci deve dire “ciò che vuoi ottenere è molto ambizioso, ma ce la puoi fare, è fattibile!”.
#3 Devono essere misurabili
Non devono essere troppo vaghi e difficile da misurare. Se sono troppo ampi come possiamo sapere se li avremo raggiunti oppure no? Quando ciò che vogliamo raggiungere è chiaro e ben definito, sarà più facile monitorare se siamo sulla strada giusta e ci verranno molte più idee su come conseguire l’obiettivo.
Esempio:
– “Voglio fare più attività fisica” diventerà “voglio andare in piscina 2 volte a settimana”
#4 Devono avere una scadenza
I sogni non hanno una data di realizzazione, gli obiettivi sì. E questa ciò che differenzia un sogno da un obiettivo! Per gli obiettivi che ci diamo è importante stabilire entro quando vogliamo realizzarli. Come detto prima, in questo momento ancora incerto, potremmo definire 2 obiettivi da realizzare nel primo semestre del 2021: 2 obiettivi trimestrali con la regola 90 -90 -1 (uno per il 1° trimestre e l’altro per il 2° trimestre dell’anno).
#5 Devono essere ecologici
Una volta definito un obiettivo, mettiamolo in relazione alle altre aree della vita. Come questo obiettivo impatta su tutti gli altri ambiti della mia vita? Siamo fatti di equilibri e di compromessi che vanno validati prima di buttarci completamente su un obiettivo.
Esempio:
– “Voglio allenarmi tutti i giorni in bici con un piano di allenamento ben strutturato per arrivare a gareggiare a livello agonistico”
Questo obiettivo che può essere molto sfidante ed ambizioso, fattibile perché già corro in bici a livello amatoriale, implica che dovrò allenarmi molto di più, anche nei week-end. Che dovrò stare spesso fuori casa e se ho una famiglia, il tempo dedicato all’allenamento potrebbe compromettere le attenzioni e l’impegno rivolto a mia moglie e ai miei figli. Sono consapevole di questo? Ho fatto i conti con questo aspetto? Sono disposto a delle rinunce?
Questo vuol dire definire un obiettivo ecologico, cioè che tenga conto anche degli altri ambiti della vita. Se raggiungere l’obiettivo comporta delle rinunce che non sono disposto a fare o altera di molto l’equilibrio delle altre aree della mia vita, allora ne devo essere consapevole fin dall’inizio. E se non sono disposto ad accettarne le conseguenze devo rivedere l’obiettivo e correggere il tiro.
#6 Definiamo quanto è sotto il nostro controllo
Gli obiettivi che ci siamo posti, sono totalmente sotto la nostra responsabilità? Conseguire quel risultato è qualcosa che dipende totalmente o solo parzialmente da noi?
Esempio:
“Voglio ottenere una promozione al lavoro”
Il conseguimento di questo obiettivo non è totalmente sotto la nostra responsabilità, perché ci sono dei fattori esterni che non possiamo completamente controllare.
Ciò che è totalmente sotto la nostra responsabilità è l’impegno che possiamo metterci nell’ottenere la promozione.
È importante sapere quanto un obiettivo è sotto il nostro controllo, in modo da poter calibrare al meglio le nostre aspettative e sapere che anche se diamo il massimo, il risultato potrebbe non arrivare per fattori esterni non controllabili da noi.
Certo è che se un obiettivo è parzialmente sotto il nostro controllo, per la parte che è sotto la nostra responsabilità, noi dobbiamo dare il massimo, il 100% e anche di più! Noi dobbiamo fare del nostro meglio e se il risultato non dovesse arrivare non avremo rimpianti perché sapremo che non potevamo fare di più. Inoltre durante il percorso avremo imparato ad essere eccellenti e questo lo potremo riutilizzare in altre occasioni.
#7 Definiamo un piano d’azione
Ora prendiamo gli obiettivi che abbiamo pianificato e scriviamo un elenco delle azioni che devono essere fatte per raggiungere ciascun obiettivo. Scriviamo tutto ciò che ci viene in mente, senza un ordine preciso. Includiamo anche gli strumenti, le competenze e le persone di cui potremmo aver bisogno. Poi ordiniamo le azioni, indicando cosa dobbiamo fare per prima e scomponiamo ogni azione in piccoli passi da compiere ogni giorno.
Pianifichiamo ora queste piccole azioni nel nostro calendario (i 90 minuti di cui abbiamo parlato): ogni giorno facciamo qualcosa per il nostro obiettivo, in modo da avvicinarsi progressivamente alla meta.
Avanziamo un passo alla volta. Ricordiamoci che nel raggiungere i nostri obiettivi non è importante correre, l’importante è non fermarsi!
Clicca sull’immagine per scaricare il pdf sulla definizione degli obiettivi
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La paura di non farcela è una delle ragioni principali che blocca le persone
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Cambiando la nostra mentalità e riprendendoci il nostro potere personale.
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