Ti è mai capitato che una critica da parte di qualcuno si sia ripercossa pesantemente sul tuo benessere?
Oppure che il pensiero catastrofico di qualcuno vicino a te ti abbia portato a rimuginare pensieri negativi?
A volte, inconsapevolmente lasciamo che gli altri influenzino i nostri pensieri, comportamenti e sentimenti. Accade quando passiamo 2 ore a lamentarci di quel capo che non ci piace, o di una frase spiacevole che ci è stata detta e sulla quale continuiamo a tornare con il pensiero.
Così facendo, hai dato a qualcun altro il tuo potere personale: ogni volta che permetti a qualcuno di avere un’influenza negativa sul tuo modo di pensare, sentire o agire, gli dai potere su di te.
Ecco nove strategie per riprenderti il tuo potere personale e ridurre l’impatto negativo che le persone ‘tossiche’ hanno nella tua vita:
Strategie per riprenderti il tuo potere personale
# 1. Stabilisci confini sani
Stabilire dei sani confini è importante.
Che tu abbia un collega che ti fa perdere tempo sfogandosi su quanto non gli piaccia il suo lavoro, un amico che chiede in prestito dei soldi, o un’amica che ti manda una valanga di messaggi in chat per raccontarti la sua giornata, alcune persone si prenderanno il tuo tempo, il tuo denaro e il tuo spazio se tu glielo permetti.
Quando qualcuno viola i tuoi confini, afferma il tuo spazio, che sia fisico o di tempo o di pensiero. Sii chiaro e fermo nel farlo.
# 2. Proteggi il tuo tempo
Le persone negative, se non stai attento/a, possono monopolizzare il tuo tempo e possono farlo anche quando non sono con te. Per esempio, hai un incontro di lavoro con una persona che non avresti voglia di vedere perché è lamentosa e negativa. Passi due ore del tuo tempo a pensare a questo incontro e a farti condizionare in negativo l’umore. La sera, tornato/a a casa, ti sfoghi per un’ora con tua moglie/marito. Hai appena dato a questa persona 3 ore preziose del tuo tempo che avresti potuto spendere in maniera diversa, soprattutto senza farti logorare l’umore, o rovinarti la serata a casa e riuscire a parlare di cose piacevoli.
Invece di lamentarti troppo a lungo delle persone che non ti piacciono, scegli di parlare di argomenti piacevoli. Allo stesso modo, non passare le ore precedenti all’incontro a rimuginare a quanto quel/la tuo/a collega non ti piaccia, ma accendi la radio e ascolta della musica o un podcast interessante.
Riprenditi il tuo potere personale limitando la quantità di tempo che passi a parlare, pensare e preoccuparti di persone o cose sgradevoli.
# 3. Non sprecare energia lamentandoti
Oltre al tuo tempo hai sprecato anche un sacco di energie.
Le nostre energie seguono la nostra attenzione, per questo le persone/cose negative dovrebbero ricevere il minimo del nostro tempo e della nostra energia: spesso invece diamo loro la massima attenzione, ci facciamo quasi travolgere. Più tempo passi a lamentarti di qualcosa, più spazio gli permetti di occupare nella tua vita. Quindi, quando vedi che ti stai lanciando in una lunga lamentosa conversazione su quanto non ti piace questa persona, o quanto sia fastidiosa quell’altra persona, pensa al fatto che sprecherai tempo ed energia, dimenticandoti delle cose positive e belle che ti ricaricano e che ti fanno stare bene.
Non permettere alle persone negative di rubare il tuo tempo e la tua energia. Scegli di usare il tuo tempo e la tua energia per attività più positive e utili.
# 4. Scegli il tuo atteggiamento
Passare del tempo con persone negative ti può rovinare il buon umore in un batter d’occhio. Le loro prospettive catastrofiche e il loro atteggiamento cupo possono farti cambiare il modo in cui ti senti, così da diventare anche tu cupo/a e di cattivo umore. Permettere a qualcun altro di influenzare il tuo sentire significa dargli troppo potere.
Scegli il tuo atteggiamento. Assagioli, padre della Psicosintesi, diceva “Se non puoi decidere il cosa, sei sempre libero di scegliere il come”. Sii consapevole di questo, e ripeti dentro di te che rimarrai positivo/a nonostante le persone o gli eventi che ti circondano. Fai un respiro profondo e decidi che sarà un grande giorno, nonostante quello che dicono o fanno gli altri.
# 5. Prenditi la responsabilità delle tue emozioni
Non incolpare nessun altro per averti fatto sentire in colpa o per averti fatto sentire male con te stesso. Prenditi la piena responsabilità di come ti senti.
Se qualcuno sta influenzando le tue emozioni hai due strade davanti a te: o cambi la situazione, o cambi il modo in cui rispondi alla situazione. Puoi decidere di allontanarti da quella situazione ed entrare in un ambiente nuovo. Oppure, se decidi di rimanere, fai qualche respiro profondo, e mantieni un atteggiamento positivo e propositivo.
# 6. Lascia che gli altri siano responsabili delle loro emozioni
Spesso ci assumiamo la responsabilità delle emozioni degli altri ma non spetta a noi.
Non sei tu a gestire i sentimenti degli altri. Tu sei responsabile delle tue emozioni, di come ti senti e di come ti vuoi sentire. Non puoi rendere tutti felici, come non puoi aspettarti che le persone non soffrano, o non siano tristi per qualcosa che accade nelle loro vite.
È sì importante essere consapevoli di come le tue azioni influenzano gli altri, ma non spetta a te gestire come si sentono gli altri.
# 7. Vivi secondo i tuoi valori
Identifica ciò che è più importante per te. Quando avrai chiari i tuoi valori, sarai meno influenzato da quello che dicono o fanno gli altri, ti preoccuperai meno di seguire la folla.
Identifica le cose che sono più importanti per te e vivi di conseguenza. Che questo significhi dare valore al tuo tempo libero, lavorare per molte ore, goderti gli hobby o praticare la tua fede, dedica tempo ed energia alle cose che sono importanti per te. Quando sarai consapevole delle tue priorità, i giudizi degli altri avranno molta meno importanza.
# 8. Non lasciare che la tua autostima dipenda dalle opinioni degli altri
Se hai bisogno dell’approvazione degli altri, o di qualcuno che ti dica che sei bravo/a, questi avranno sempre potere su di te. Non far dipendere la tua autostima da quello che dicono gli altri: abbi fiducia nelle tue capacità e sii consapevole del tuo valore dei tuoi punti di forza, di debolezza e dei tuoi obiettivi.
# 9. Perdona e vai avanti
Il rancore è un’emozione negativa che proviamo quando qualcuno ci ha deluso o ci ha fatto un torto comportandosi male nei nostri confronti e ci ha feriti. Portare rancore non risolve i problemi e non ti fa stare meglio, anzi ti rende infelice, ti fa soffrire e ti inacidisce. Dai potere alla situazione o alla persona che ti ha fatto sentire così.
Quindi, non sprecare il tuo tempo, che è prezioso, e la tua energia a rivangare le ferite passate, rimanendo in ‘compagnia di quella cosa’ che ti fa stare male.
Lascia andare e perdona. Per il tuo benessere e per riprenderti in mano il tuo potere personale.
C’è da dire che perdonare non significa essere d’accordo con l’azione che è stata fatta, e che questa sia giusta. Semplicemente, il perdono è lasciar andare la rabbia che ti tiene bloccato/a in modo da poterti concentrare su cose più utili.
Concludendo, non lasciare che le persone negative influenzino la tua vita, riprenditi il tuo potere personale con la consapevolezza che tutto dipende da te e da come scegli di rispondere alle persone e a ciò che non ti fa stare bene. Scegli te stesso/a.
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