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Il 2021 si sta avvicinando e questo è un buon momento per guardare in retrospezione l’anno che sta volgendo al termine per valutarlo e fare un bilancio di come è andato.
È sicuramente stato un anno difficile per molti, abbiamo affrontato sfide inaspettate, ci siamo messi alla prova, abbiamo vissuto (e stiamo ancora vivendo) una situazione non-ordinaria che ci ha costretto a fare scelte di vita anche importanti. Ma il 2020 forse non è un anno tutto da buttare.
L’invito è di non far passare tutto ciò che abbiamo vissuto distrattamente, senza fermarci a riflettere con consapevolezza su di noi, sugli eventi e su ciò di cui abbiamo fatto esperienza. Perché fermarci a guardare quest’anno con un po’ di distacco e con una visione dall’alto, ci consente di scoprire quali lezioni abbiamo imparato, cosa è importante per noi e cosa portarci dietro nel nuovo anno.
Per fare questo e prendere un po’ di distanza dal nostro vissuto, possiamo immaginare il 2020 come un film a puntate, una serie tv, dove ci sono state delle scene molto interessanti, altre tristi e sconfortanti, altre emozionanti, altre complesse e ingarbugliate.
Guardare al 2020 come se fosse un film
Utilizzare la “tecnica del film” ci permette di guardare all’anno con 2 punti di vista diversi: quello dell’attore e dello spettatore. In questo modo ti renderai conto che non è un anno da buttare.
Quando guardiamo il 2020 come attori, riviviamo ciò che abbiamo vissuto in prima persona: le scene, gli eventi, i ruoli, le emozioni, gli incidenti, le battute d’arresto, le malattie, le prove, i successi, la celebrazione dei momenti felici, i momenti divertenti.
Quando lo guardiamo come spettatori che guardano il proprio film, la propria rappresentazione e quella degli altri, riusciamo a vedere come abbiamo agito, riusciamo ad osservare le nostre commedie e le nostre tragedie, i nostri errori, le nostre vittorie, le esperienze difficili e quelle gioiose.
Cerchiamo di guardare il nostro film del 2020 per essere capaci di dire “La mia vita è stata uno spettacolo, a volte interessante, a volte emozionante, a volte triste, a volte felice. Ci sono state difficoltà e problemi da risolvere. Questi però sono stimoli che mi consentono di non commettere gli stessi errori, che mi danno l’opportunità di migliorarmi ed affrontare il 2021 in maniera diversa, assumendo il giusto atteggiamento mentale.”
2020: perché non è un anno da buttare
Cosa ci ha portato il 2020 – cosa non buttare
Il 2020 non è un anno tutto da buttare. Ecco una traccia utile che può aiutarci a rivedere l’anno e cosa possiamo imparare da ciò che abbiamo vissuto.
Puoi scaricare il pdf “Il mio 2020” come traccia per il tuo momento di riflessione.
Prendi un foglio ed inizia ad elencare queste cose:
- EVENTI: cosa ti è accaduto nel 2020. Naturalmente la pandemia è qualcosa che ha riguardato tutti e che ha impattato le nostre vite. Pandemia a parte, cosa ti è successo quest’anno, anche legato alla pandemia (es. ho fatto più attività fisica in casa, ho cucinato di più, mi sono dedicato di più ad un progetto che era fermo da tempo, ho trascorso più tempo con la mia famiglia, ecc…)
- CRISI: quali sono stati i momenti più difficili quest’anno?
- INIZI e NUOVI INCONTRI: cosa hai iniziato di nuovo quest’anno? Quali persone nuove hai conosciuto? Può essere un lavoro, un corso on-line, una modalità diversa di fare le cose (es. a lavorare in smart working)
- CONCLUSIONI: cosa si è concluso quest’anno? Cosa hai chiuso? (es. relazione, lavoro, ecc…)
PULIZIE DI FINE ANNO: Fai una lista di cose che non vuoi portarti dietro nel 2021. Chiediti cosa non vuoi rivivere o cosa non vuoi che sia ancora un problema il prossimo anno. Togli le cose che rappresentano ancora un peso e che ti rallentano.
Ora rispondi a queste domande:
- Chi sono state le 3 persone più importanti per te quest’anno? Per quale motivo?
- Cosa è migliorato quest’anno nella tua vita (salute, relazioni, finanze, lavoro, divertimento)?
- Cosa è peggiorato quest’anno nella tua vita (salute, relazioni, finanze, lavoro, divertimento)?
- Quali sono stati i 3 maggiori successi che hai raggiunto? Perché lo sono stati?
- Quali sono state le 3 sfide principali che hai dovuto fronteggiare? E come le hai affrontate?
- Qual è stata la decisione più importante che hai preso quest’anno?
- Se ad inizio anno ti sei dato degli obiettivi o hai fatto dei propositi, cosa è andato in porto e cosa no?
- Ci sono degli obiettivi e dei propositi che sono ancora validi per il prossimo anno?
Ora rileggi attentamente tutto ciò che hai scritto.
Vai ancora più in profondità
Poi scrivi cosa puoi imparare dal 2020, 3 lezioni, 3 insegnamenti che quest’anno ti ha voluto dare.
Infine sintetizza questi 3 insegnamenti in poche parole, o meglio ancora, in una sola parola che racchiude in sé tutto ciò che hai vissuto ed imparato quest’anno.
Completa questa frase:
Il 2020 è stato per me l’anno …….. (es. della perdita, della sofferenza, del coraggio, del rinnovamento, della scoperta, ecc.)
Ricordiamoci che qualsiasi situazione che abbiamo affrontato, ora che la stiamo guardando, ci aiuta ad avere una maggiore comprensione di noi. Diamo il benvenuto alle prove della vita, anche le più dure, poiché dentro di noi abbiamo le risorse per poterle superare.
Facendo questo lavoro, il 2020 non è tutto da buttare. Impariamo le lezioni che ogni esperienza ci insegna e siamo grati per la forza e la capacità di comprendere come affrontare ciascuna prova. Queste rappresentano la base per il prossimo passo da compiere nel pianificare il futuro che desideriamo e realizzare i nostri progetti.
Clicca sull’immagine per scaricare il pdf “Il mio 2020 – Un anno per me da ricordare così”
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